FAQ

Quali sono i principali rimedi contro le gambe gonfie?

Il più importante consiglio contro le gambe gonfie è quello di fare movimento. Sollevare di tanto in tanto il tallone, se si sta fermi, camminare, svolgere quotidianamente un’attività fisica, anche leggera, comporta l’alternarsi della contrazione  e del rilassamento muscolare che migliora la circolazione sanguigna e quindi il drenaggio dei liquidi che causano il fastidioso gonfiore. In abbinamento bisogna prediligere cibi a basso contenuto di sale, inoltre costituiscono un valido aiuto integratori e sostanze naturali a base di elementi con azione antiossidante, costrittrice sui vasi sanguigni ed antinfiammatoria.

Come faccio a capire se soffro di cellulite o ritenzione idrica?

Cellulite e ritenzione idrica sono due problematiche diverse, ma strettamente correlate. Il segno più evidente della ritenzione è il gonfiore, causato dal ristagno di liquidi, visibile se premendo con un dito sulla pelle si forma, intorno alla zona in cui si esercita la pressione, un alone bianco. Se invece si tratta di cellulite, pizzicando la pelle si formano dei “piccoli buchi”. La cellulite è una lipodistrofia localizzata del tessuto connettivo sottocutaneo, la ritenzione idrica è invece un accumulo di liquidi, il cui effetto fisiologico può contribuire allo sviluppo della cellulite.

Quali sono i primi segnali di una cattiva circolazione alle gambe?

Ci sono diversi segnali che possono indicare una  difficoltà circolatoria, eccone elencati alcuni tra i più importanti:

  1. Macchie viola/blu sulla pelle o eccessiva secchezza cutanea
  2. Gonfiore ai piedi
  3. Capelli e unghie deboli
  4. Digestione lenta
  5. Difese immunitarie basse
  6. Mani e piedi freddi
  7. Stanchezza cronica
Che alimentazione posso seguire per migliorare la circolazione del sangue nelle gambe?

In caso di difficoltà di circolazione sanguigna alle gambe è bene seguire un’alimentazione antinfiammatoria, ovvero evitare il più possibile cibi di origine animale, soprattutto laddove gli animali abbiano subito processi industriali o siano stati sottoposti a terapie ormonali. Quindi è bene eliminare alimenti processati e conservati e limitare il consumo di latte e derivati, le carni rosse e bianche di origine industriale. Laddove si abbia la possibilità è preferibile procurarsi queste materie prime da produttori locali. 

Pertanto è bene scegliere farine poco raffinate, prediligendo riso, grano saraceno, farro, orzo possibilmente integrali. Per quanto riguarda la matrice proteica è consigliabile orientarsi su legumi, uova e poca carne bianca alternata a saltuari consumi di carne rossa. Particolarmente consigliate sono la verdura appartenente alla famiglia delle crucifere, come i broccoli e cavoli, e la frutta al alto potenziale drenante come ananas, arance, pompelmi

Uno stile di vita sano determina una condizione di disinfiammazione dei tessuti e agevola il sistema circolatorio. Le gambe sono quindi più leggere e il corpo non è affaticato. 

Che tipo di attività fisica è consigliata per migliorare la funzionalità del microcircolo?

In generale, gli sport più indicati per coloro che soffrono di problemi di circolazione sono gli sport “dinamici”, in cui le contrazioni muscolari sono accompagnate da uno spostamento “armonico” del corpo.  Il nuoto si identifica certamente come uno degli sport più consigliati, ciò è dovuto principalmente al potere benefico dell’acqua, che agisce sugli arti inferiori tonificando e massaggiando. Anche la camminata e la corsa sono ideali, perché rendono le pareti dei vasi sanguigni più elastiche. Suggeriamo poi il ballo, divertente e accessibile, aiuta a stimolare dolcemente la circolazione sanguigna. Infine, tra gli sport per la circolazione delle gambe non si può dimenticare il ciclismo, che promuove la salute dell’apparato muscolare e di quello cardio-circolatorio. 

Cosa posso fare per eliminare i liquidi dalle gambe e prevenire la cellulite?
  • Seguire una dieta adeguata su consiglio di un nutrizionista
  • Praticare attività fisica regolare, preferibilmente aerobica e di media intensità 
  • Prevenire o curare la stipsi cronica, che può compromettere il ritorno venoso 
  • Vestire in maniera comoda, con abiti e calzature che non compromettono una circolazione normale
  • Smettere di fumare
  • Evitare di eccedere con gli alcolici
  • Assumere posture corrette (es. evitare di accavallare le gambe)
  • Utilizzare rimedi naturali che favoriscono il drenaggio di liquidi
La cellulite si può curare?

Curare la cellulite con trattamenti estetici che dovrebbero essere risolutivi è molto difficile e spesso non si ottengono i risultati sperati. Seguire una corretta alimentazione associata alla giusta attività fisica e uno stile di vita sano, costituisce oggi la sola strategia veramente efficace per la prevenzione ed il miglioramento della pannicolopatia edematofibrosclerotica.

Quali sono gli specialisti a cui rivolgersi per la ritenzione idrica e la cellulite?

I fattori alla base della ritenzione idrica e della cellulite sono diversi e hanno ciascuno il proprio peso, sicuramente esiste una predisposizione genetica, tuttavia si può migliorare la problematica con strategie terapeutiche personalizzate che coinvolgono diverse figure mediche come nutrizionisti, angiologi e medici estetici.

Come posso verificare se sono geneticamente predisposta a problemi di circolazione del sangue?

Test Predittivi rappresentano la nuova tecnologia capace di rilevare la predisposizione di una persona nei confronti di una malattia. La cardiogenomica individua i polimorfismi genetici correlati al rischio di sviluppare alcune malattie dell’apparato cardiovascolare. I fattori di rischio sono in realtà molti come età e sesso, presenza di altre patologie o stili di vita come fumo e stress. Quindi anche la genomica può contribuire a fornire indicazioni su una predisposizione genetica allo sviluppo di patologie cardiovascolari, ma innanzitutto è bene valutare i segnali del corpo e prendersi cura di sé in un’ottica di sana prevenzione.