Accumulo di liquidi nei tessuti e circolazione sanguigna scorretta, possono rendere le gambe gonfie e pesanti. Con il caldo, questa spiacevole sensazione potrebbe aumentare, creando una perenne stanchezza in tutta la parte inferiore del corpo. Spesso si pensa che siano sintomi riscontrati in chi si muove poco o conduce uno stile di vita più sedentario: ma non è così. In estate anche le persone più allenate riscontrano la stessa sgradevole percezione di gambe gonfie. Per farla breve: si salvi chi può! 

I BENEFICI DELLO YOGA 

E noi possiamo. Praticare dei movimenti di Yoga, comodamente a casa anche a fine giornata, stimola la circolazione, migliora l’ossigenazione dei tessuti e favorisce lo smaltimento dei liquidi in eccesso. Lo yaga, infatti, ha un’azione defaticante e favorisce il rilassamento fisico di tutto il corpo, liberandoci dalla tensione che provoca indolenzimento e gonfiori. 

3 POSIZIONI SEMPLICI DA PRATICARE IN CASA 

Lo yoga richiede spesso elasticità e potenza muscolare, ma non lasciatevi spaventare! Noi ve ne proponiamo tre semplicissime adatte a tutte le età e prestanza muscolare. Vi consigliamo di navigare nel web per eseguire le posizioni correttamente o seguire sui profili social esperte del settore che sapranno darvi consigli utili. 

Viparita Karani

La posizione drenante per eccellenza!

Con entrambi i piedi a terra, tieni le mani sotto la lombare ed esegui un anteroversione con il bacino, portando le gambe verso l’alto. Rimani così per almeno cinque respiri

Candela

Da Viparita fai scivolare le mani sulla schiena, verso le scapole, tutto il peso si sposta sulle spalle, le gambe sono tese verso l’alto, gli alluci puntano al soffitto, lo sguardo al cielo e il collo è immobile. Dalla posizione classica della candela porta prima la gamba destra oltre la testa, toccando il pavimento con l’alluce e poi, ritorni e porti giù la gamba sinistra

Aratro (Halasana)

Torna con entrambe le gambe tese al cielo e falle scivolare verso terra oltre la testa, stendi le braccia a terra in avanti, se puoi afferra i palmi. Rimani per cinque respiri e poi torna con entrambe le gambe verso l’alto, rientra nella posizione della candela e poi falle scendere  verso terra davanti a te, srotolando lentamente la colonna vertebrale, col braccia appoggiate al tappetino.