Mangiare alimenti secondo stagionalità permette di fornire maggiore quantità di vitamine e sostanze nutritive al nostro organismo. In questo articolo vedremo nello specifico gli alimenti tipici della stagione primaverile.

Dopo la triste varietà della stagione invernale, in primavera non potrà mancare la gustosa e colorata frutta primaverile: da aprile con fragole e nespole, a maggio con le ciliegie e a finire con giugno che si colora di tutte le tonalità di pesca e albicocca!

Largo consumo alle fragole grazie al basso contenuto calorico e alla grande quantità di vitamina c, a, b, b9 e potassio. Potete utilizzarle per guarnire i vostri pancake, o per preparare gustosi centrifugati, o da sole con qualche goccia di limone. Attenzione alle ciliegie che seppur ricche di vitamine sono ricche di zuccheri e cattive alleate per i colon irritabili, basta concedersene al massimo 7 o 8. Per finire pesche, nespole e albicocche sono ricche di sostanze antiossidanti, e nello specifico le albicocche, grazie al grande quantitativo di potassio, aiutano chi soffre di crampi muscolari. La frutta primaverile seppur funzionale, è ricca di zuccheri per cui non superare mai i 300gr al giorno

E per quanto riguarda la verdura?

Gli attori tipici di questa stagione sono asparagi, carciofi, spinaci, finocchi, rucola. Gli asparagi, ricchi di vitamina B9, K, ferro, rame e fosforo, sono un’ottima fonte di antiossidanti e noti per la loro azione diuretica. Per sfruttare al meglio le sue qualità nutrizionali meglio cucinarli al vapore. Attenzione al consumo per chi soffre di colon irritabile: l’asparago è una verdura particolarmente fermentativa. Un altro ortaggio stagionale molto abbondante in primavera è il ravanello. Piccolo, croccante e succoso ha molti  punti di forza. È ricco di vitamina C, potassio, fibre e zolfo. Ottimi nelle zuppe, in insalata o anche frullati. Questi, insieme ai finocchi dalle spiccate proprietà diuretiche, si possono anche sfruttare come snack spezza-fame se si sta attenti ai Kg di troppo! E per finire la rucola che preserva le funzioni epatiche permettendo una corretto depurazione dell’organismo.

 

Ebbene anche i pesci hanno la loro stagione: merluzzo, nasello e sgombro saranno di sicuro presenti sui banconi delle pescherie. Merluzzo e nasello vanno consumati con frequenza anche bisettimanale, grazie al povero quantitativo di grassi e calorie sono ottimi alleati per i soggetti che seguono un regime ipocalorico.  Ma sono gli omega 3 i veri elementi d’elezione! Questi infatti, sono ottimi alleati per cuore e arterie; lo sgombro ne è davvero ricco, oltre ad avere un buon quantitativo di selenio e ferro. Per i meno amanti del pesce, provate ricette che prevedono l’utilizzo di spezie, aromi e agrumi così da apprezzarne di più il sapore!

 

Le carni bianche aprono la stagione di primavera; il coniglio, in particolare, è facilmente digeribile, contiene molte proteine, soltanto il 5% di grassi e soprattutto poco colesterolo.

La primavera è inoltre la stagione dei formaggi ovini e caprini che sono molto più digeribili di quelli di mucca. Prediligete i freschi o quelli poco stagionati.